martedì 14 dicembre 2010

14

solo per te, che mi sei a fianco, che a volte sopporti ingoiando amaramente, che fai di tutto per essermi d'aiuto nelle giornate troppo lunghe, che giochi sul tappeto e snoccioli favole, che ti prodighi tra omogenizzati e merende, che rubi attimi per ritagliarti spazi in cui sfogare il tuo essere...
solo per te, che a volte mi dico meriteresti di più che non questa musona permalosa, che cerchi di sorprendermi e alleggerirmi....
solo per te, che semplicemente mi sei a fianco, che semplicemente mi vuoi bene così come sono
che semplicemente sei il mio uomo.
da 14 anni.
solo per te è questo momento, questo pensiero, questo sorriso, che non puoi vedere, ma spero arrivi, là dove sei ,a riscaldarti il cuore.
Perchè ti amo, sempre, da sempre e per sempre.

venerdì 10 dicembre 2010

mi rivolgo a te

a te che ci hai illusa per i primi mesi di essere una tipetta calma, pacifica, silenziosa.
a te che rotoli a destra e sinistra, perchè gattonare porta troppa fatica.
a te che con la tua astronave corri sgambettando alla conquista del fratellone.
a te che hai le triple pieghe sulle coscette e le manine con i buchetti sulle nocche come le bambole.
a te che le pappe sbobbose fanno davvero schifo, e che un bel mandarino è il regalo più grande che ti si possa fare.
a te che bisogna mangiar di nascosto, che altrimenti ti si ritrova attaccata ad una caviglia.
a te che non dormi mai e che bastano 20 minuti per ricaricar le batterie.
a te che con le coperte ci litighi, ma sotto il piumone con mamma e papà come si sta bene.
a te che ti aggrappi alle sbarre del lettino minacciando lanci da tarzan verso il lettone.
a te che che con quelle guanciotte piene piene strappi baci da mattina a sera.
a te che mi stai attaccata come una cozza... quella cozza patella che dopo 9 mesi "dentro" oggi festeggia i suoi primi 9 mesi "fuori ".

mi rivolgo a te e ti dico che:
"anche se sono davvero tanto stanca,
anche se il mio più grande desiderio per natale è un letto a 4 piazze in cui poter dormire 48 ore filate da sola,
anche se più volte in questi ultimi mesi ho pensato (e forse mi ricapiterà ancora tante tantissime volte) che non ce la posso fare, che è troppo dura, che non sono in grado,
anche se spesso il magone, la paura, l'ansia, la stanchezza mi hanno gonfiato gli occhi di lacrime e la pancia dal dolore e dalla voglia di urlare,
anche se a volte minaccio di scappare e mollare tutto e andare lontano lontanissimo,
anche se a volte mi faccio domande strane,
anche se ci sono tanti se e tanti ma,
c'è un'unica grande e sola certezza ed è quella che se tornassi indietro tu saresti sempre e comunque qui con noi, perchè non riesco proprio ad immaginarmela la nostra famiglia senza una rompiballe come te che mi sorride e che nel bel mezzo della notte si alza in piedi per ballare la samba....
perchè ti voglio bene piccoletta lamentina, perchè sei unica e speciale
perchè sei la figlia che volevo e che ho
perchè sembri una piccola me, sempre con la voglia di far qualcosa e mai ferma
perchè ti ho accarezzato per nove mesi mentre cercavo un tuo piccolo calcetto
e adesso sei tu che mi cerchi e mi vuoi e vuoi stare con me ed io non posso che essere qui per te."
Mamma

giovedì 9 dicembre 2010

rimorsi, rimpianti....

sono normali, vero, quei momenti in cui ti senti completamente persa, rimasta chilometri e chilometri indietro e ferma, come in coma, mentre tutti gli altri hanno continuato a correre?
sono normali, vero, quei momenti in cui ti chiedi se era proprio così che volevi che andasse, se quello che hai costruito è proprio come l'avevi immaginato, sognato, progettato?
sono normali, vero, quei momenti in cui ti sembra di ricevere continue tegolate e non riesci a gioire, seppur dovresti, dei successi degli altri, perchè nulla tolgono a te e nulla valgono contro di te?
me lo chiedo. da giorni. e devo dirmi di sì.
ma mi fanno male queste domande in questi giorni, che non sono momenti.
perchè mi ritrovo a volte con un magone grandissimo, con un senso di impotenza e di perdita. con un senso di mancanza.
Ho corso tanto nella mia vita e a volte mi capita di rimpiangere qualcosa. forse è normale in questa fase in cui non riesco a trovare, professionalmente, un minimo di soddisfazione e gratitudine nelle cose che faccio.
Mi fa male però pensare che tutto quello che ho fatto è andato in fumo.
Mi fa male pensare che sono rimasta un "niente".
Sono una Mamma, è vero. Ma molto spesso tutto ciò non basta, specie quando ti volti e non trovi più nessuno e davanti a te tutti corrono. E nessuno ricorda più quello che eri. E nessuno sa più quello che sei. Neanche tu.

giovedì 2 dicembre 2010

Banalità?

a volte ho paura di non avere nulla da raccontare e di essere banale.
ma poi penso che questo diario è un diario fatto di me e della mia vita, del mio uomo e dei nostri gioielli. e tutto questo è tutt'altro che banale.
c'è chi sa scrivere bene, chi sa usare le parole come pennelli che scivolano su di una tela, chi sa usare bene l'ironia e chi ha capacità descrittive capaci di trasportarti, con la lettura, in mondi nuovi ed incantati.
Io so solo raccontare di me e della mia vita. a modo mio. e quando ho deciso di aprire questo blog l'ho fatto soprattutto perchè pensavo potesse essere lo strumento giusto per fermare la memoria, per ritagliarmi dello spazio nel tempo che corre inesorabile e bloccare quei momenti unici, fatti di quotidianità.
Ho riletto a ritroso i (pochi) post scritti da un anno e mezzo a questa parte, e mi si è riempito il cuore nel rivivere emozioni che, sopite in fondo all'anima, si sono ravvivate al ricordo.
Il test di gravidanza, le ecografie, i momenti difficili, il natale, la crescita del Nano, l'arrivo della Polipetta. Gli alti e bassi di una vita normale. Ma non banale.
Perchè, anche se a volte sono così stanca che vorrei mandare tutto a quel paese, poi mi ritrovo nel bel mezzo della notte a sentire i rumori ed i profumi della mia casa, fatti di un marito che mi ama come non mai, due cuccioli d'uomo che profumano di borotalco, del pane caldo appena sfornato... e penso che di strada ne ho fatta per arrivare sin qui, e sono ricca di questa felicità così semplice. così vera..

martedì 30 novembre 2010

MagicoBimby

un paio di mesi fa ha fatto ingresso nella mia cucina, e nella mia vita, un oggetto straordinario. Perchè anche un oggetto può essere straordinario se ha il potere di farti sentire felice...
il MagicoBimby è entrato a far parte della mia quotidianità culinaria ed è diventato per me insostituibile. Pensavo potesse aiutarmi nella preparazione, veloce, della pappa per la piccola, e di qualche dolce... ma adesso è il mio compagno di giochi preferito e mi diverto ad inventare e creare. Di tutto e di più.
Ma le mie ricette preferite sono quelle di dolci e di pane.
Con le mani in pasta mi sembra di dar sfogo a desideri repressi e soprattutto inizio a rilassarmi. Mi sembra di prendermi un po' di tempo per me, spostandomi un mondo MIO.
Ieri ho sfornato un fantastico pane integrale alle carote, che ha lasciato per casa una scia di buono, un profumo di inverno e feste, un sapore di accoglienza.
E la crostata alla nutella, creata da zero, pastafrolla e crema alle 3 cioccolate, è stata sublime.
Mi sorprendo a giocare con lieviti e farine, zucchero e uova e a meravigliarmi davanti al forno accesso quando le mie creazioni prendono forma.
E questo ha tutta la magia del Natale che si avvicina.

venerdì 26 novembre 2010

La neve

è venerdì e nevica. la prima neve di questa stagione.
l'ultima neve c'è stata esattamente 8 mesi - 2 settimane e 2 giorni fa.... il giorno in cui è nata la Piccoletta, il giorno in cui, per la seconda volta, il mio corpo è stato inciso, i miei sensi placati, le emozioni amplificate.
accarezzo la ferita, un segno indelebile sul mio ventre che è rimasto lì, sensibile al tatto come una scossa che mi attraversa. e ricordo. e penso.
e se anche sono tanto stanca, e se anche non ho più tempo per me, e se anche in questo periodo mi sembra tutto nero e senza senso, e se anche avrei voglia di scappare....
lo rifarei. ancora ed ancora ed ancora.
perchè lei e lui sono la nostra ragione, il nostro esserci fusi e trasformati da 2 a 4 ad un'unica famiglia. sono il nostro amore divenuto realtà. concretezza.
e tutto il resto, di fronte a questo miracolo, come la neve, si scioglie.

mercoledì 24 novembre 2010

Ammissioni

ok, lo ammetto.
ci sono quei giorni - e quelle notti - in cui, in preda alla disperazione e alla stanchezza più nera, mi ripeto e mi chiedo Ma Chi Cavolo Me Lo Ha Fatto Fare????
Sonoesausta. La Nana di 8 mesi e' in sciopero del sonno e mi vuole stare attaccata come una cozza anche la notte e non vuole le coperte: io sono raffreddatissima, spezzatissima con lei che mi relega in un angolo in posizioni assurde e che piange se provo ad allontanarla un po'.... e se provo a metterla nel suo letto si alza in piedi e urla tipo Tarzan in cerca di una liana in direzione Mamma.
Il Nano di 28 mesi ha dimenticato cosa vuol dire "addormentarsi senza far storie", dopo che, pavoneggiandomi (ecco mdov'era l'errore!!!), avevo raggiunto la pace dei sensi per un figlio tranquillo che, alle 20.30, mi dava il bacio della buona notte e si lasciava cullare pacifico tra le braccia di Morfeo nel suo lettino. Lasciandoci il brivido delle serate fatte solo di noi, delle chiacchiere, dei film e di tutto quello che durante la giornata era difficile da realizzare in 2. Adesso è una lotta continua e, se siamo fortunati, verso le 22.30 molla il colpo, dopo estenuanti lamenti e urla e insistenti "ma io non ho sonno!"
E IO SI'........... Ca*******************oooooooooooo!!!!!!!!!

Ok lo ammetto. Avevo sottovalutato il tutto.
Avevamo sottovalutato, io e il Paparozzo, la gestione contemporanea di due Nani per casa. E soprattutto non avevamo preso in considerazione l'ipotesi che la Nana fosse (eh sì, con tutto l'amore di mamma mi tocca ammetterlo) così rompiballllllllllllleeeeeeeeeee!
Perchè un figlio può essere anche rompiballe. e non è un delitto ammetterlo. Con tutto il bene che gli vuoi, con la vita che gli hai dato e gli daresti, ci sono quei momenti in cui ti senti mancare l'aria, in cui ti senti sprofondare, in cui vorresti scappare e correre il più lontano possibile per ritrovarti da sola, in silenzio, e fermarti. e riprendere fiato.

E la solita solfa che "poi un giorno rimpiangerai anche questi momenti" al momento nulla giova.... anzi più mi fa incazzare, perchè non posso vivere nell'idea che poi un giorno mi roderò le mani per quello che è stato e che non ci sarà più.
Chiedo solo una pausa. un time out....

Che fatica il mestiere di mamma..... E non puoi manco mandarli a 'fanculo, che quando ti guardano con quegli occhi da cerbiatto smarrito tipo Bamby finisce che li riempi di baci, e ti fottono di nuovo.....

lunedì 22 novembre 2010

G come Giocare

"Ma io voglio giocare ancora!!!!!!!"
ecco, questa è la frase che il Nano continua a ripetere sino alla sfinimento fino a sera inoltrata... e per lui si dovrebbe giocare 24 ore su 24... e per lui non dovrebbe esistere altro se non Giocare. E per lui il tempo non ha senso, le lancette non scandiscono ore minuti e secondi, le giornate che si susseguono, i mesi che passano.... quello che a lui interessa è Giocare. e il Dopo non esiste.

E mettersi al Suo livello, entrare nel Suo mondo, nei Suoi tempi, non è sempre facile.
Soprattutto quando, di una giornata fatta di 24 ore, sembra essere diventata una pretesa assurda avere 1 ora ( 60 minuti) solo per Te... per una doccia, un libro, un film. Semplicemente per Te.
Ma poi ti fermi e capisci che è il presupposto quello sbagliato. Non esiste nulla che sia solo ed esclusivamente per TE. Tutto quello che fai ha sempre e comunque dei riflessi su di loro... e per loro adesso giocare è l'unica priorità e l'unica cosa che abbia veramente un senso.
e ti ritrovi in ginocchio, il sabato sera alle 23, su di un tappeto colorato a fare le corse con le macchinine e a raccontar di Mostri e guerrieri....

giovedì 18 novembre 2010

Carne da macello....

Questa è l'impressione avuta stamattina all'arrivo in stazione, quando il treno delle 7.46, con 35 min di ritardo, si è fermato e ha aperto le porte. Gente stipata su più livelli, vetri appannati, un rumore sordo, quasi un belato di sottofondo. E lo stridere di ferraglie
Tutti diretti alla Grande Città per affrontare la giornata di studio, lavoro o chissà per quale altra avventura. Ma sul volto di tutti rassegnazione, per un'altra giornata in cui conservare un minimo di dignità umana è una lotta....sin dal primo mattino.....
l'ho lasciato passare.

lunedì 15 novembre 2010

Sono ancora viva e Sono ancora qui

sono trascorsi 6 mesi e qualcosina in più dal mio ultimo post. dall'ultimo segno lasciato su questo diario di bordo di una mamma bis.
La Polipetta ha da poco compiuto 8 mesi, inizia a gattonare, dice MAmmmmmA, Papà e llllaaalllaaalla. ed è una teppista.
Il Nano è un ometto di quasi 2 anni e mezzo, biondo, soridente e loquace....molto loquace!
Il Maritozzo ha chiuso con la vecchia vita casa-ufficio-ufficio-casa e sta per partire con una nuova avventura.
Ed io sono tornata qui, dietro la mia scrivania, con il pancione svuotato, un po' di chili persi (e per fortuna) le stesse responsabilità, con qualcuna in più, sempre meno voglia di star dietro ad un lavoro che non è il mio....

Voglio riprovarci.... ad esserci, a buttar fuori quallo che mi passa per la testa, a svuotare i pensieri e ad arricchire le prospettive.
Anche se quello che mi ci vorrebbe sarebbe una bella birra con un'amica che mi manca, da tanto, troppo tempo, per fare due chiacchiere in tranquillità, che non siano di asili nido e cene da preparare...
ma bisogna accontentarsi e mai smettere di sperare, che la vita cambia, corre .... scappa...

domenica 9 maggio 2010

Tanti Auguri....

A ME!!
oggi è la festa della MAMMA e quest'anno mi voglio fare gli auguri da sola, perchè me li merito, perchè sonno felice, perchè sono mammabis, perchè IO per questa festa mi son0 fatta il regalo più bello: due splendidi figli dagli occhietti a mandorla che ricordano tanto i miei e nei quali mi perdo a sognare e mi ritrovo a sorridere ogni volta che mi sento un po' giù...

mercoledì 5 maggio 2010

Tutte diverse...

è bello che sapere che ogni Mamma lo è a modo suo.
Sì, a parte differenze culturali o di età o di etnia, la vera diversità è quella nell'affrontare e gestire la maternità e tutto ciò che essa comporta.
Mesi fa mi sono imbattuta in un blog molto ben fatto, di una ragazza tanto diversa da me nel suo modo di essere e raccontarsi, che per questo mi ha molto affascinata.
Oggi quella ragazza è riuscita a scrivere un libro della sua avventura di essere mamma e io sono davvero curiosa di divorare le pagine di quel libro e riscoprire come in questa grande diversità c'è comunque qualcosa che ci accomuna, quando guardiamo negli occhi i nostri cuccioli e sappiamo che questo è il nostro successo più grande....
Complimenti Wonder :)

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martedì 27 aprile 2010

Allo specchio

in un attimo di pausa e di silenzio, nell'intervallo tra una poppata, una lavatrice e una passeggiata al parco, ti ritrovi a guardarti allo specchio e a domandarti se ritornerai mai quella di una volta.... e sai già la sconfortante risposta :(
l'unica soluzione sarebbe una totale liposcultura, roba da ricostruzione generale.

pessimismo e fastidio in una giornata grigia quasi novembrina. qui si aspetta sempre la primavera che prima o poi arriverà... e il problema però è che poi bisognerà scoprirsi!!!
Argh!


venerdì 9 aprile 2010

Bilanci

domani la mia polpettina bellissima compie il suo primo mese. I giorni stanno volando via e stento a credere che sia già trascorso un mese da quel mercoledì con i fiocchi di neve...
sono cambiate tante cose, sono cambiata io. Sono una mamma bis. Non nego che le difficioltà sono tante e il tempo è sempre poco per stare dietro a due cuccioli con così poca differenza di età. non nego che ci sono stati (e credo ce ne saranno ancora) momenti di sconforto e di paura. Momenti di tristezza e di "non ce la farò mai". Il Nano grande è alle prese con mille capricci e con mille "NO". La nanetta piccola vuole solo ed esclusivamente le tette della sua mamma... a ciclo continuo con pause massime di 2 ore.
Ma, nonostante tutto, credo che questi due gioielli siano la cosa più bella della mia vita, la gioia più grande, il sole più splendente. Non potrei desiderare altro oltre questa magnifica famiglia che con il Maritozzo abbiamo costruito.
Il Nano è bellissimo ed è coccolone ed infondo i capricci sono naturali a questa età... deve pur crescere!
La Polipetta è un gioiellino, la guardo e mi meraviglio delle bellezze della natura. E' perfetta ed è cresciuta in me, si sta nutrendo di me... e tutto questo è magico!
Insomma in questi 30 giorni il bilancio non può che essere positivo: donna, mamma e moglie, stanca ma felice!

mercoledì 24 marzo 2010

Raggio di sole

Domenica 21 marzo alle 20.33, nel primo giorno di primavera in una Milano uggiosa, è arrivato uno splendido raggio di sole: è nata la piccola ELENA!
La gioia per la mia gemella di pancia e per l'arrivo della "cuginetta" è immensa...

BUONA VITA PICCOLA :)


lunedì 15 marzo 2010

Fiocco di neve

neve di marzo. fiocchi candidi in un cielo plumbeo.
MammOta e PapaRozzo sono pronti ad affrontare questo viaggio che sanno porterà ad una vita nuova.
L'arrivo in clinica, la preparazione. Niente è mai uguale a come te lo immagini, anche quando ci sei passata, anche quando pensi di sapere cosa ti aspetta. E soprattutto ogni parto, ogni nascita, è foriera di vita nuova. E così è stato.
La nostra piccola principessa ha emesso il suo primo vagito alle 14.42 di mercoledì 10 marzo 2010, in una Milano imbiancata di stupore, come in una favola scritta solo per lei.
Questa volta papà è rimasto al di là della vetrata e mamma ha affrontato da sola le porte scorrevoli della sala operatoria. Con maggiore consapevolezza, ma con eguale emozione, paura e misto di sentimenti contrastanti. Ma incontrare il suo sguardo profondo, i suoi occhi ancora più "cinesini" è stato qualcosa di così grande e così difficile da raccontare, che neanche quel pianto liberatorio, quell'urlo di gioia e amore, riesce bene a rappresentare.
E' arrivata così, come un fiocco di neve in una primavera che sta per sbocciare.

Buona vita piccola stella splendente, la mamma ti ama da 38 settimane e per sempre.

mercoledì 10 marzo 2010

Prima di andare via...

ci siamo. è solo questione di ore.
sentimenti contrastanti si impadroniscono di me, e non è vero che, essendo la seconda volta e sapendo quello che mi aspetta (c-cut) sono più tranquilla... anzi...
dentro di me si dipanda una matassa di pensieri e parole che però rimane a mezz'aria.
e allora in questo momento il mio pensiero voglio dedicarlo al Nano che, tra poco/pochissimo, diventerà il "grande" e che mi mancherà da morire in questi 5gg, perchè dopo 9 mesi nel pancione e 20 mesi di vita, questa è la prima volta che ci separiamo, che non mi addormento dopo avergli dolcemente accarezzato i boccoli biondi....
"Amore mio, la mamma tornerà presto e tornerà con la fratellina di cui tanto hai sentito parlare.... e nulla cambierà tra noi, stanne certo. Perchè ogni figlio è unico e si è mamme sempre e solo di più..."

... e un pensiero al PapaRozzo/Maritozzo, compagno di avventura da quel 14 dicembre 1996...
"Ci siamo, stiamo per iniziare un altro splendido cammino. E io ti amo"

A presto


domenica 7 marzo 2010

Attimi

Oggi il mio piccolo grande Ometto compie 20 mesi. I giorni sono volati via da quel fantastico 7 luglio e la nostra vita è stata completamente stravolta: adesso è colorata, rumorosa, ogni giorno è una scoperta, tutta riccioli e capricci... e non me la immagino altrimenti...
Tra 3 giorni la nostra piccola stella porterà un po' di tonalità rosa/lilla in questa famiglia che cresce. Ed io sto iniziando a realizzarlo adesso. Faccio i conti con insonnia e contrazioni. Con reflusso e mal di testa. Stanchezza.... ma poi poggio la mano su questo enorme pancione e penso che tra un po' non ci sarà più e LEI sarà qui tra le mie braccia... Che potrò perdermi nei suoi occhi cinesini, annusare il suo odore di bimba nascosto nelle pieghe di ogni cm della sua pelle morbida....
ci sono attimi che vorresti immortalare per sempre nella memoria, attimi unici per te che ne conosci il perchè.
Questo momento, in cui tutto è silenzioso, lo porterò con me quando avremo intrapreso un altro nuovo cammino... e manca pochissimo.

venerdì 5 marzo 2010

Due notizie

1 - GineRossi ha anticipato l'appuntamento: ci si vede in sala parto Mercoledì 10 marzo

2 - MammOta, a cinque giorni dal parto, ha preparato la valigia

...

(senza fiato e senza commenti)

mercoledì 3 marzo 2010

Pensieri all'alba...

Partendo dalla constatazione che la valigia non è ancora pronta, oggi il contagiorni segna -14 alla data X.... il fatto è che vi è la non remota possibilità che manchi ancora meno, visto che in questi ultimi giorni ne sono successi di stravolgimenti e GineRossi ha detto che si esprimerà domani...
Io non sono sparita, il nido è (more o less) pronto, ma nel frattempo sono stata risucchiata dal lavoro (eh sì, capita anche questo al 9° mese di gravidanza....) e cerco di stare in piedi. Anche se la cosa mi risulta abbastanza difficile.
Vorrei stare qui a coccolarmi il mio pancione e invece devo arrendermi all'idea che tra un po' non ci sarà più... e mi mancherà ... e chissà poi cosa sarà.
E allora penso e sogno.
E parlo alla mia piccola che è ancora dentro di me per dirle che, quando sarà il momento, spero sia quello giusto. Nelle mille paure ma anche nella gioia di vedere il suo sorriso.
E guardo il mio cucciolo nel suo lettino e penso che a breve diventerà "il grande di casa" ma che per me sarà sempre il gamberetto. E che l'amore di una mamma non si divide, ma si moltiplica per ogni figlio.
E penso a questa nostra famiglia e capisco che non potrei desiderare altro...

mercoledì 17 febbraio 2010

La Data

La "piccola" nel pancione ha già raggiunto quota 3kg ( e siamo ancora alla 35^ settimana di gestazione...). GineRossi ha decretato il giornoX: MERCOLEDI' 17 MARZO conosceremo la nostra piccola stella!!! Non vedo l'ora di poterla stringere tra le braccia e poter immortalare nella mia mente il primo incontro dei nostri sguardi. E sarà magia.

Piccola mia, abbiamo ancora esattamente 4 settimane da condividere IO e TE, mentre tutto il resto del mondo è fuori. Ti voglio bene, ti amo, sei nel mio cuore e nella mia testa, oltre che nel mio ventre e so che quando arriverà quel giorno sarà per entrambe un giorno speciale, l'inizio di una grande avventura chiamata vita. Ti stringerò e ti bacerò, piangerò di gioia e d'amore e terrò con me il tuo profumo in quell'attimo in cui, di nuovo, sarò Mamma...

lunedì 15 febbraio 2010

Pink

Un nuovo look per il MammOta Blog, intonato all'atmosfera very pink che si respira in questi giorni... e che pervaderà sicuramente le prossime settimane....
Un piccolo omaggio alla piccola stella nel pancione :)

Sindrome del Nido

Siamo a -30 giorni... e la "sindrome del Nido" si è scatenata con tutta a sua ferocia.
Stamattina MammOta ha lavato tutto il corredino della piccola stella in arrivo, ha organizzato la cameretta dei Nani con una nuova zona gioco molto carina e ha sistemato le nuove cassettiere IKEA (e certo!) suddividendo gli spazi dei due cuccioli.
Nel frattempo, nei giorni scorsi, la culla è stata consegnata e montata (ed è una meraviglia...) ed è arrivato anche il seggiolino auto per la piccolina.
Insomma, la partenza è stata un po' a rallentatore, ma con grande soddisfazione sono state cancellate la maggior parte delle voci della "baby list".
Il piano prevede che per la fine della settimana venga predisposta la valigia per il giornoX ... il segnale che siamo pronti!

giovedì 11 febbraio 2010

Un fine settimana in famiglia (parte 2)

... la notte è trascorsa tranquilla.
Il Nano gongolante nel suo sacconanna (salvezza!) ha lanciato il suo urlo mattutino verso le 8.00: "MaaaMMaaaaa.....LATTEEeeeee".
BUONGIORNO AMORE :)
Dalla finestra della mansarda si intravedeva un pallido sole pronto a riscaldare un po' la giornata.
La Cocozzo Family, dopo essersi rifocillata a colazione nella calda taverna, e aver fatto scorta di marmellata di prugnette, ha salutato Valeggio, destinazione VERONA... ed è stata una giornata fantastica!
Il sole ha fatto definitivamente capolino dietro la coltre di nubi che ha abbandonato il cielo in una splendida domenica carnevalesca.
Il Nano ha passeggiato con la manina stretta alla sua MammOta per le strade del centro città... e la lunga passeggiata lo ha divertito come non mai, specie quando abbiamo fatto sosta al negozio della Disney, decisi all'acquisto del primo costume di carnevale per il piccolo....
è stato per lui come entrare nel mondo delle meraviglie, vicino ai suoi eroi "CARS-Saetta" , "Menny Menny", "Topolino", "Phoo", "Baasss".... correva come un pazzo con gli occhi meravigliati...
e, meraviglia delle meraviglie, siamo usciti dal negozio (non senza fatica) con il mitico costume già indossato dal Nano....
e quale sarebbe potuto essere il costume più adatto al Nano, se non il COCCODRILLO che fa "Bhooooo!!!!" ??

Il Piccolò si è divertito a lanciare coriandoli e giocare con gli altri bimbi incuriositi dalla coda verde che correva nella piazza... e si leggeva in volto tutta la gioia di un cucciolo di 19 mesi che, sicuro dello sguardo di mamma e papà, si diverte a scoprire il mondo nella semplicità di una giornata di sole e allegria.
Il cucciolo verde ha attraversato la città a bordo del trenino turistico, ammirando le meraviglie di un centro davvero ricco di storia e arte.
Al calar del primo freddo, arricchiti da questa esperienza familiare, abbiamo salutato Verona e, a bordo della mitica Lady, siamo tornati nella nostra CasaNellaPrateria.... consapevoli che nel prossimo viaggio saremo in Quattro :)

martedì 9 febbraio 2010

Un fine settimana in famiglia (parte 1)

Nonostante gli ottimi propositi, l'avvio non prometteva niente di buono: venerdì pomeriggio la CasaNellaPrateria era totalmente imbiancata, sembrava Natale a Stoccolma e MammOta iniziava pian piano a far propria l'immagine del favoloso w-e formato famiglia ormai lontano e abbandonato nelle pagine del blog e nei desideri più reconditi...
E invece... contro ogni previsione e ogni bufera, alle 20.30 la CocozzoFamily, raccolte armi e bagagli, ha riempito LadyCar ed è partita!!!

Al nostro arrivo in Agriturismo, sotto una pioggia battente, ci ha accolto un simpatico signore-nonno, dal sorriso caldo e familiare. Saliti nel nostro appartamentino, ci siamo subito rincuorati nel vedere che quanto promesso dal website era esattamente quello che ci aspettava: la mansarda con il tetto di legno, il lettone al piano superiore, l'angolo cucina... non mancava nulla, neanche il lettino per il Nano!
Trascorsa la prima notte fuori casa (con il Nano sovraeccitato che è crollato solo verso mezzanotte) il risveglio ci ha regalato piacevoli sensazioni: una bella (ed abbondante!) colazione servita in taverna direttamente dalla padrona di casa, a base di torta di mele, succhi, dolcetti di carnevale e una squisita marmellata di prugnette :)
Con le pance (e il pancione!) piene, abbiamo visitato Borghetto sul Mincio, dove il Nano si è divertito a guardare le "qua qua" a riva, e a cacciare un tenero gattino saltato a bordo passeggino, e poi ci siamo diretti verso Mantova, dove PapaRozzo è stato avvolto dai ricordi di "una vita fa" (che poi sono 10 anni fa) quando giovincello frequentava "il Dosso" nell'esperienza (per lui memorabile!) del ServizioCivileallaASLdiMantova... ed è così che si è trasformato in Cicerone, facendoci scoprire Palazzo Te e il centro di questa nebbiosa città della bassa padana, così ricca e così piacevole da ammirare.
... e per concludere l'esperienza mantovana, MammOta non si è fatta mancare i tortelli con la Zucca e dei fantasmagorici bignè del Bignè D'Oro... e vi assicuro che la la fatica dei km macinati a piedi con il pancione e il passeggino, con un freddo incredibile, il cielo grigio e qualche goccia di pioggia, è stata in un attimo dimenticata nella goduria di cotanta bontà....

Il rientro pomeridiano in Agriturismo ci ha portati nella "Stalla" a conoscere i cavalli, il coniglio bianco e il Pony Stella: il Nano era affascinato nel vedere dal vivo tutti personaggi dei suoi libri, ma (FIFONE!!!!) la paura ha preso il sopravvento e non c'è stato verso di montare sul pony per una passeggiatina.... niente niente niente! PapaRozzo si è dimostrato un po' amareggiato dall'atteggiamento del suo ometto che credeva più coraggioso... ma è bastato che MammOta gli ricordasse qualche episodio del suo non così lontano passato, per capire che la genetica non mente.... e nel carattere il Nano è tutto papà!!

La prima giornata è stata degnamente conclusa con una passeggiata per il centro di Valeggio sul Mincio e cena a "La Borsa", con una scoperta (per la CocozzoFamily) fantasmagorica: i tortellini di Valeggio sono i più buoni del mondo!!!!!
Abbiamo ordinato tre differenti tipi di tortellini, in porzione "adulto di stazza grande", perchè l'idea di MammOta e PapaRozzo era quella di attingere anche al piatto del Nano e assaggiare di tutto un po'... ma tale piano è stato prontamente fatto vacillare dall'ometto con la pancia sporgente, che si è letteralmente divorato il piatto di tortelli alla carne con burro e salvia, commentando ad ogni boccone "BBBBBBoooooooNooooo"!
La camerira era basita: un Nano di circa 90 cm, quasi 19 mesi, appollaiato sul suo alzasedia da viaggio, con un cucchiaio in mano e con l'altra mano a difendere il piatto e a riempirsi la bocca con due tortellini per volta!! Ha spazzolato tutto...

... tornati in agriturismo è stramazzato nel suo lettino satollo e con un sorriso da teppista sul volto... della serie "quanto è bella la vita!"

(e non sapeva ancora cosa l'aspettava il giorno seguente!)





lunedì 1 febbraio 2010

Evviva!!!

Venerdì prossimo, 5 febbraio 2010, MammOta Ripiena prenderà per mano il Nano e aspetterà trepidante sulla soglia di casa con due borse a seguito il rientro del PapaRozzo dal lavoro... perchè SI PARTE!!!

Destinazione: Agriturismo La Staffa a Valeggio sul Mincio (http://www.agriturismolastaffa.it/index.php)
Obiettivo: cancellare le "brutture" dei 5 mesi lasciati alle spalle e coccolarsi nella natura con un bel fine settimana fatto solo di NOI!

MammOta non ha ancora lontanamente pensato alla valigia per il parto (e sì che siamo a "Meno 434gg"), ma è prontissima per questo fine settimana: già inizia ad assaporare i dolci sapori della cucina mantovana, i colori della valle del Mincio, le piacevoli passeggiate tra i borghi, i sorrisi estasiati del Nano a galoppo su di un pony...

Seguirà dettagliato resoconto :)


venerdì 29 gennaio 2010

NOI

mi sono commossa. o forse ho solo tirato fuori un nodo che tenevo giù da troppo tempo.
mi si sono riempiti gli occhi di lacrime pensando all'uomo che amo, al nostro grande gioiello e al fatto che tra 49 giorni saremo in quattro a rotolarci al mattino nel lettone e a farci le coccole...
... e tutto il resto non c'è....

giovedì 28 gennaio 2010

MENO 50!

ok ok, latito da tanto tempo. L'ultima volta che ho dato sfogo ai miei pensieri l'ho fatto per il brindisi di inizio anno, seppur posticipato.... Ma ci sono, ci siamo, e i giorni passano e....
INIZIA IL COUNT DOWN!!!!
La piccola nel pancione oggi compie 32 settimane e mancano esattamente 50 giorni alla data fissata per "l'incontro": gineRossi si è espresso per il diciassettemarzoduemiladieci, data a me molto gradita, amante dei numeri 17 e 3 ....

Ieri l'ho rivista, paciocchina come il fratellone (che nel frattempo ha compiuto 18 mesi ed è in piena fase "NO NO NO ..... E' MIO!!!!"), con quelle guanciotte da prendere a morsi e la boccuccia a cuoricino: abbiamo superato quota 2Kg e si prospetta anche questa una bella "vitellina" da sfornare! Per fortuna ci penserà gineRossi anche a sto giro!

Inizia l'ansia da nido: i preparativi latitano e mi sembra che sia ancora troppo presto. O troppo tardi. Insomma, regna la confusione mentale e non solo. Urge predisposizione Piano Lavori (come da buone abitudini di MammaManager, ormai da tempo accantonate...). Quindi i prossimi giorni saranno dedicati al progetto "ci avviciniamo alla data X".

E il buon proposito è quello di latitare meno, rendere maggior conto, riprendere a respirare e farsi viva, accantonare i cattivi pensieri dei mesi passati e riportare il sorriso. Con gli stati avanzamenti lavoro... che altrimenti mica sono io!!!!



giovedì 7 gennaio 2010

Un brindisi posticipato

Siamo nel 2010. E lo siamo da ben 7 giorni.
Il Nano oggi compie 18 mesi.... un anno e mezzo. E sembra incredibile. E' un ometto, tra un po' sarà il "grande".
La Principessa nel pancione oggi compie 29 settimane e mancano più o meno 2 mesi.
Il tempo sta scorrendo via veloce e pian pian piano lo Tsunami che ci ha investito inizia a regredire, le macerie iniziano a farsi da parte e noi tentiamo di ricostruire.
In questo Nuovo Anno che, diciamo, non è iniziato proprio come avrei voluto (anzi!!!) e per il quale ho deciso di brindare un po' più in là. Adesso mi sento in una sorta di limbo, in un passaggio tra quel che era e quel che sarà. E inizio a fare i conti con le cose da preparare, quello che manca, ciò che bisogna fare. Arriverà il nostro "capodanno" e brinderemo.