giovedì 29 ottobre 2009

Benvenuta IRENE!

il 28 ottobre 2009, alle 12.05 in una soleggiata Perugia, un dolce fagottino rosa di 3,370 ha aperto gli occhi alla vita.

Ale e Giovy iniziano un nuovo percorso ed il mio augurio per loro è quello di riuscire a vivere appieno la gioia di questi istanti magici, lasciando che sia la piccola Irene ad insegnare loro "il mestiere" di un papà ed una mamama.

Buona vita, piccola stella

ZiaSissi

venerdì 23 ottobre 2009

Pausa

MammOta ha bisogno di una pausa.
E siccome non può prendersela dalla vita vera, almeno si illude con quella virtuale di un blog...
E quindi saluta tutti (tutti chi??? alla fine c'è sempre solo lei qui su... va beh, questa è un'altra storia) e augura "arrivederci" a data da definirsi.
Che al momento ha bisogno di staccare, non pensare, non rimuginare....
scappare...

martedì 20 ottobre 2009

Primi distacchi

Questa notte, dopo tempo non rinvenibile ad umana memoria, MammOta è riuscita a dormire per 7 (SETTE) ore di fila... al mattino era quasi commossa per l'evento...

Il Nano non ha mai dato grossi problemi con la nanna, ma non ha mai consentito un sonno continuo (a MammOta, di certo non a PapaRozzo che se l'è sempre ronfata alla grande) per svariate ragioni:
- l'allattamento proseguito fino al 1° compleanno ha richiesto posppate notturne distanziate a non più di 3 ore l'una dall'altra
- il sonno agitato e combattivo prevedeva 2/3 richiami della MAMMA a notte
- la posizione ricercata, definita "inzicchiamento", prevedeva manine/gambine che andavano ad intrufolarsi e a spingere sino a costringerti nell'angolo più remoto del lettone...

A circa un mese di distanza dallo sfratto esecutivo dal lettone, il Nano ha attraversato diverse fasi, con (inutile negarlo) svariti ripensamenti: è passato dal lettino sidecar al "io non me ne vado da qui neanche con le fucilate"....
Ma con tanta pazienza e buona volontà, senza forzare troppo ma procedendo a piccoli passi decisi, da 2 giorni il grandePiccolo di casa, alla veneranda età di 15 mesi e qualche spicciolo, ha conquistato il suo spazio: il Nano ha iniziato a dormire da solo nella SUA cameretta!!!

Ieri sera MammOta e PapaRozzo, in un momento di malinconia prima di abbandonarsi tra le braccia di Morfeo, hanno convenuto "si sente la mancanza del Nano... sta proprio crescendo il nostro Ometto.." (ed era lì, ad una parete e 4 mt di distanza...)

mercoledì 14 ottobre 2009

MAYBE....

it's a GIRL!!!

Ieri MammOta ha fatto visita di controllo da GineRossi che, scrutando tra le gambine di Patella che si agitava come un'anguilla, ha sentenziato:

"direi che qui non c'è nulla...con ottime probabilità è una FEMMINUCCIA!"

GineRossi, medico rinomato per pazienza e sorriso, professionalità e tatto, non si è sbilanciato distribuendo certezze, ma ha confermato che il "birillino" lì proprio non si vedeva.
E PapaRozzo ha tenuto a precisare che, viste le doti di famiglia, confermate anche da Nano alla ecografia della 16^ settimana, difficilmente l'ottima probabilità verrà smentita...

Aggiornamenti saranno forniti post morfologica prenotata il 5 novembre.
Pazientate gente..... pazientate....

martedì 6 ottobre 2009

Malattie e malinconie

Stanotte il Nano non è stato per niente bene. Attacchi improvvisi di una tosse stizzosa e profonda hanno funestato il suo e il nostro sonno. Il cucciolo cercava la mamma come un piccolo di canguro che cerca riparo nel marsupio. Anche nel sonno ha continuato a mormorare, silenziosamente, "mamma, mamma". Stamane ho asciato il nido casalingo a malincuore, preoccupata e anche rattristata nel non poter continuare ad accarezzare quella fronte calda che così dolcemente richiamava le attenzioni dovute...

"Piccolo di mamma stai tranquillo, lì con te c'è il Paparozzo e sei in buone mani. E' solo uno dei mille virus e batteri che ci portiamo dietro dalla vita comunitaria al nido, ma ti renderà più forte e combattivo e soprattutto presto sarà tutto passato. La Mamma torna presto - prestissimo e sarà tutta per te, per riempirti di coccole".
Ho cercato così di rassicurarlo, trasmettendogli, nel buio di un mattino ancora alle prese con i primi risvegli, la serenità e l'amore che porto dentro di me e che, anche se lontana, spero di continuare a trasmettergli.

Le Donne hanno combattuto tanto negli anni per parità, uguaglianza di trattamenti e ottenimento di una vita sociale e lavorativa che permettesse loro di "realizzarsi".
Ma le Donne non sono tutte uguali... e per chi si realizza andando in ufficio, ce ne sono tante, tra cui la MammOta, la cui realizzazione più grande è la sua Famiglia, e con un groppo in gola ogni mattina si sveglia e saluta tutti, mentre dentro di sè in questo momento pensa che vorrebbe solo dedicarsi ad altro... a qualcosa di più vivo e più vero. Al suo gioiello.


PS (delle 8.20) - dopo aver buttato giù di getto queste mie parole e riflessioni, mi sono imbattuta in questo articolo tratto da Il Giornale di ieri. E le riflessioni interiori continuano...
Non so se una "brava mamma" è una "mamma full time", dedita unicamente alla famiglia, ma quello che credo è che una Mamma non possa esserlo solo nel w-e o la sera dalle 19 alle 20. Un figlio per crescere ha bisogno di attenzioni e modelli di riferimento. Ed una casa silenziosa, estranei che si prendono cura di lui, 12 ore al nido, una vita fatta di w-e pieni per compensare settimane vuote... beh, io credo che questi non siano dei modelli di riferimento "sani" per la sua crescita.

lunedì 5 ottobre 2009

Sarà...

... il viaggio in corriera, gli odori, il caos, la gente accalcata, i ragazzini urlanti con gli auricolari, che vanno a scuola con zaini più grandi di loro....


... le 7 del mattino, di un autunno strano, caldo e insofferente...

... gli ormoni, la stanchezza cronica, la mancanza di sonno, l'incapacità di riposarsi, di recuperare...

... quel mal di testa che sono giorni che non mi abbandona...

Sarà che le settimane scorrono - siamo a 15 - e Cocozza inizia a fare capolino sotto le magliette...

... sarà quel che sarà, ma MammOta fa sempre più difficoltà a strisciare giù dal letto, prendere sembianze professionali e dirigersi a MilanoCityCenter per affrontare la sua giornata lavorativa.

Ed è solo lunedì....