martedì 14 dicembre 2010

14

solo per te, che mi sei a fianco, che a volte sopporti ingoiando amaramente, che fai di tutto per essermi d'aiuto nelle giornate troppo lunghe, che giochi sul tappeto e snoccioli favole, che ti prodighi tra omogenizzati e merende, che rubi attimi per ritagliarti spazi in cui sfogare il tuo essere...
solo per te, che a volte mi dico meriteresti di più che non questa musona permalosa, che cerchi di sorprendermi e alleggerirmi....
solo per te, che semplicemente mi sei a fianco, che semplicemente mi vuoi bene così come sono
che semplicemente sei il mio uomo.
da 14 anni.
solo per te è questo momento, questo pensiero, questo sorriso, che non puoi vedere, ma spero arrivi, là dove sei ,a riscaldarti il cuore.
Perchè ti amo, sempre, da sempre e per sempre.

venerdì 10 dicembre 2010

mi rivolgo a te

a te che ci hai illusa per i primi mesi di essere una tipetta calma, pacifica, silenziosa.
a te che rotoli a destra e sinistra, perchè gattonare porta troppa fatica.
a te che con la tua astronave corri sgambettando alla conquista del fratellone.
a te che hai le triple pieghe sulle coscette e le manine con i buchetti sulle nocche come le bambole.
a te che le pappe sbobbose fanno davvero schifo, e che un bel mandarino è il regalo più grande che ti si possa fare.
a te che bisogna mangiar di nascosto, che altrimenti ti si ritrova attaccata ad una caviglia.
a te che non dormi mai e che bastano 20 minuti per ricaricar le batterie.
a te che con le coperte ci litighi, ma sotto il piumone con mamma e papà come si sta bene.
a te che ti aggrappi alle sbarre del lettino minacciando lanci da tarzan verso il lettone.
a te che che con quelle guanciotte piene piene strappi baci da mattina a sera.
a te che mi stai attaccata come una cozza... quella cozza patella che dopo 9 mesi "dentro" oggi festeggia i suoi primi 9 mesi "fuori ".

mi rivolgo a te e ti dico che:
"anche se sono davvero tanto stanca,
anche se il mio più grande desiderio per natale è un letto a 4 piazze in cui poter dormire 48 ore filate da sola,
anche se più volte in questi ultimi mesi ho pensato (e forse mi ricapiterà ancora tante tantissime volte) che non ce la posso fare, che è troppo dura, che non sono in grado,
anche se spesso il magone, la paura, l'ansia, la stanchezza mi hanno gonfiato gli occhi di lacrime e la pancia dal dolore e dalla voglia di urlare,
anche se a volte minaccio di scappare e mollare tutto e andare lontano lontanissimo,
anche se a volte mi faccio domande strane,
anche se ci sono tanti se e tanti ma,
c'è un'unica grande e sola certezza ed è quella che se tornassi indietro tu saresti sempre e comunque qui con noi, perchè non riesco proprio ad immaginarmela la nostra famiglia senza una rompiballe come te che mi sorride e che nel bel mezzo della notte si alza in piedi per ballare la samba....
perchè ti voglio bene piccoletta lamentina, perchè sei unica e speciale
perchè sei la figlia che volevo e che ho
perchè sembri una piccola me, sempre con la voglia di far qualcosa e mai ferma
perchè ti ho accarezzato per nove mesi mentre cercavo un tuo piccolo calcetto
e adesso sei tu che mi cerchi e mi vuoi e vuoi stare con me ed io non posso che essere qui per te."
Mamma

giovedì 9 dicembre 2010

rimorsi, rimpianti....

sono normali, vero, quei momenti in cui ti senti completamente persa, rimasta chilometri e chilometri indietro e ferma, come in coma, mentre tutti gli altri hanno continuato a correre?
sono normali, vero, quei momenti in cui ti chiedi se era proprio così che volevi che andasse, se quello che hai costruito è proprio come l'avevi immaginato, sognato, progettato?
sono normali, vero, quei momenti in cui ti sembra di ricevere continue tegolate e non riesci a gioire, seppur dovresti, dei successi degli altri, perchè nulla tolgono a te e nulla valgono contro di te?
me lo chiedo. da giorni. e devo dirmi di sì.
ma mi fanno male queste domande in questi giorni, che non sono momenti.
perchè mi ritrovo a volte con un magone grandissimo, con un senso di impotenza e di perdita. con un senso di mancanza.
Ho corso tanto nella mia vita e a volte mi capita di rimpiangere qualcosa. forse è normale in questa fase in cui non riesco a trovare, professionalmente, un minimo di soddisfazione e gratitudine nelle cose che faccio.
Mi fa male però pensare che tutto quello che ho fatto è andato in fumo.
Mi fa male pensare che sono rimasta un "niente".
Sono una Mamma, è vero. Ma molto spesso tutto ciò non basta, specie quando ti volti e non trovi più nessuno e davanti a te tutti corrono. E nessuno ricorda più quello che eri. E nessuno sa più quello che sei. Neanche tu.

giovedì 2 dicembre 2010

Banalità?

a volte ho paura di non avere nulla da raccontare e di essere banale.
ma poi penso che questo diario è un diario fatto di me e della mia vita, del mio uomo e dei nostri gioielli. e tutto questo è tutt'altro che banale.
c'è chi sa scrivere bene, chi sa usare le parole come pennelli che scivolano su di una tela, chi sa usare bene l'ironia e chi ha capacità descrittive capaci di trasportarti, con la lettura, in mondi nuovi ed incantati.
Io so solo raccontare di me e della mia vita. a modo mio. e quando ho deciso di aprire questo blog l'ho fatto soprattutto perchè pensavo potesse essere lo strumento giusto per fermare la memoria, per ritagliarmi dello spazio nel tempo che corre inesorabile e bloccare quei momenti unici, fatti di quotidianità.
Ho riletto a ritroso i (pochi) post scritti da un anno e mezzo a questa parte, e mi si è riempito il cuore nel rivivere emozioni che, sopite in fondo all'anima, si sono ravvivate al ricordo.
Il test di gravidanza, le ecografie, i momenti difficili, il natale, la crescita del Nano, l'arrivo della Polipetta. Gli alti e bassi di una vita normale. Ma non banale.
Perchè, anche se a volte sono così stanca che vorrei mandare tutto a quel paese, poi mi ritrovo nel bel mezzo della notte a sentire i rumori ed i profumi della mia casa, fatti di un marito che mi ama come non mai, due cuccioli d'uomo che profumano di borotalco, del pane caldo appena sfornato... e penso che di strada ne ho fatta per arrivare sin qui, e sono ricca di questa felicità così semplice. così vera..