sabato 31 dicembre 2011

L'Anno che verrà

Sto per lasciarmi alle spalle un nuovo anno.
Ricco e denso.
Eterogeneo.
Difficile, ma vivo.

Gli anni passano, le esperienze aumentano e ti cambiano. Ti segnano e ti fanno crescere.
Quello che rimane è un bagaglio di ricordi in cui conservare ciò che di bello c'è stato. Le difficolta e le amarezze rimangono nel passato e, come folle ingiallite dall'autunno, saranno spazzate via per lasciar spazio ad una nuova primavera.


Voglio salutarlo e ringraziarlo questo 2011, per tutto quello che di bello che mi ha portato:
- me stessa, nella mia forma: amarmi, apprezzarmi e valorizzarmi come non facevo da tempo
- la nuova realizzazione professionale del mio amore, quando il 12 febbraio ha dato avvio alla sua nuova attività: è un nuovo percorso fatto di sacrifici, ma soprattutto di tanta passione e voglia di farcela
- il sorriso dei miei due gioielli che continuano a crescere sereni ed in salute: sono la gioia della mia vita
- le false amicizie lasciate alle spalle: la ferita è profonda, ma mi ha aiutata a capire che posso contare solo su me stessa e che nessuno dà nulla a fronte di nulla....
- la Socia e l’avventura di MammaCheTorte: è iniziato tutto per gioco, e adesso, con tanta passione, coltiviamo un sogno che ci sta portando lontano
- la mia cara Pierre-Ciukina e il fantastico mondo di ZioDukan: la vita ti riserva delle grandi sorprese ed è capace di farti incontrare persone dal cuore grande quando meno te lo aspetti e nei luoghi più impensati
- questo Blog ripreso in mano e rinnovato: la voglia di scrivere e di raccontarmi
- il mio Blog di ricette: la voglia di creare e di condividere
- la voglia di cambiamento: ricordarmi che non bisogna adagiarsi mai, non subire passivamente, ma essere artefici del proprio destino
- il mare della Sardegna: una bella vacanza in un posto da favola con coloro che amo
- i progetti per il futuro, sognati con l'amore della mia vita.

Quest’anno ho deciso che non ci saranno buoni propositi per il Nuovo Anno che sta per iniziare, ma un unico impegno: quello di continuare a volermi bene e a voler stare bene. Perché stando bene con me stessa e nel mondo che mi circonda, tutto il resto è in discesa.

Buon Anno

giovedì 29 dicembre 2011

Inevitabile

mi fermo un attimo e mi rendo conto come la maggior parte della mia vita oramai sia basata su relazioni virtuali. conoscenze, amicizie e scambi via mail o via internet.
social network e forum.
blog e siti web.

ed in questi giorni mi manca la concretezza di un abbraccio vero. di uno sguardo vero.
mi manca un'amica con cui fare lunghe chiacchierate e belle passeggiate.
mi manca un sostegno. mi manca un sorriso.

le giornate a casa, nei giorni di vacanza che vacanza non è, non sono così semplici.
e a volte lasciano spazio a pensieri e riflessioni tristi. lasciano il modo di guardarsi alle spalle anzichè guardare avanti. e lo so anche io che non va bene...ma a volte è inevitabile: mi sento sola.


martedì 27 dicembre 2011

fuori dal mondo

una settimana fa il mio palmare mi ha abbandonata.
poi è stata la volta del pc: 2 giorni senza connessione internet.
ed infine, proprio alla vigilia di Natale, il cellulare: la mia rubrica telefonica si è completamente svuotata.

Mi sono sentita persa. Fuori dal mondo: nessun contatto. Nessun modo di comunicare.
E ho realizzato quanta dipendenza possa aver creato in me la tecnologia. Non è una malattia, ma una necessità.

eppure - come sto cercando di fare da un po' di tempo a questa parte su vari fronti della mia vita - sono riuscita a trovare il lato positivo della faccenda: ho avuto una valida "scusa" per evitare quegli insulsi ed odiosi sms prefabbricati di auguri indifferenziati.
ed il Natale è stato molto più bello.
adesso spero che la pacchia duri almeno fino al 2 gennaio.

sabato 24 dicembre 2011

i miei auguri

Buon Natale

venerdì 16 dicembre 2011

questione di causa ed effetto

E come al solito, ciclicamente ci ricasco. Voglio convincermi che non mi interessa, che sono superiore a questi meccanismi di nepotismo e leccaculismo.
Ed invece sistematicamente mi prendono l’anima e mi graffiano il cuore.
Nutrivo qualche speranza (perversa?) di un minimo riconoscimento, stanti gli ultimi avvenimenti. Ed invece, l’ennesima conferma: non ne vale la pena.
Cosa mi fa stare più male? Guardare il mio passato, soffermarmi su quanto dato e constatare di essere rimasta con un pugno di mosche. In questi momenti vorrei lasciar da parte la mia parte filosofica e far prevalere la razionalità. E concentrarmi su quello che ho, su ciò che ho realizzato sin d’ora, sui lati positivi. Concentrarmi sulla felicità. Eppure la sento sempre più fugace, per quanto io la cerchi.
E ci ho pensato e ripensato. Ho voluto scavare a fondo a questo mio male che mi mangia. E forse una risposta potrei trovarla. O forse si tratta solo di ammettere a me stessa che cos’è che mi fa davvero male. Smetterla di dare la colpa agli eventi esterni e affermare, in maniera schietta e netta, che il problema è solo uno: patisco del mio fallimento professionale.
Avevo immaginato un’altra sorte, un altro cammino. Ed invece, dopo aver corso per tanto tempo, dopo essere stata abituata a sentirmi “importante”, “brava”, sempre sul pezzo, adesso avverto tutto il peso di questo vuoto che mi circonda. E forse, quello che più mi ferisce, è la consapevolezza di non avere alternative, di dover assecondare la situazione, di dover accettare. E di puntare allo stipendio di fine mese. E’ così arido. Fa così male.
Ma è necessario che io sia realista, che la smetta una volta per tutte di sognare ed illudermi.
Devo accettare e farmi forte e affrontare un futuro lavorativo che non avevo programmato andasse così… ma che è stato più forte delle mie volontà.
Alla fine, ognuno è artefice del proprio destino. Ed io 4 anni fa ho fatto una scelta.

giovedì 15 dicembre 2011

-10 al Natale

Eccolo. Si avvicina. Anzi è proprio qui. Dietro l’angolo.
Ho appena realizzato che il prossimo weekend sarà Natale. ed io non ho fatto nulla.
Solo l’albero è pronto. Tutto il resto, compresa l’atmosfera natalizia, latita.
E’ che io non ho ancora capito se le feste mi piacciono o meno. Ovvero, mi piacerebbero. Se solo riuscissi a festeggiarle come voglio io e dove voglio io.
Resta il fatto che, la lista di cose da fare da qui ai prossimi 10 giorni, è davvero lunghissima. E spero di poter arrivare alla Vigilia avendone smarcata almeno metà.
Mi appunterò un promemoria, con i punti principali (rigorosamente non in ordine di rilevanza)
1. I regali. Ormai è d’obbligo. Tutti se li aspettano. E farsi trovare a mani vuote, seppur in tempi di crisi, non è ammesso e ammissibile. I bambini per primi. Gli adulti poi. Per fortuna di amici, quelli veri, ne ho pochi. Posso farcela
2. I dolcetti e il panettone: che festa sarebbe senza il profumo di uvette e zenzero, canditi e cioccolata? L’anno scorso mi sono prodigata nelle lunghissime preparazioni a base di lievito madre. Quest’anno vado per le vie brevi…. Mi son già portata avanti con gli omini di gingerbread…
3. Attività da fare con i Nani: staremo assieme, cuore a cuore, per quasi 20 giorni. Io e loro. Paparozzo lavora. E se non mi invento qualcosa di creativo, qualcosa di divertente…. Beh, potremmo non veder sorgere l’alba del nuovo anno
4. Dove andiamo? Che facciamo? Su questo ho poco potere decisionale. Ma devo spronare la dolce metà a prendere una decisione. Mi piacerebbe poter influire…
5. Lista della spesa: ecco, arrivare al 23 e non dover correre da Caprotti per il pacco di tagliatelle dimenticato, beh, sarebbe un gran passo avanti per questo Natale
6. Menù della Vigilia. Menù di Natale. Menù di SantoStefano. Menù di Capodanno. Menù dell’Anno nuovo. Queste feste saranno un attentato ai progressi (dietetici) fatti negli ultimi 4 mesi. Urge definire un piano di battaglia. E non cadere in tentazione.
7. Auguri agli amici. Sempre perché sono pochi, smarcare questo punto non dovrebbe essere difficile. e dovrò anche ricordarmi di cancellare dalla memoria della mia sim tutti quelli che mi manderanno un sms. Basta, quest’anno protesto
8. Pulizia dell’armadio: è il momento giusto. Ci sono abiti di almeno 4 taglie in più che è necessario dar via. Qualcuno potrebbe goderne…io non voglio più vederli.
9. Stampa foto e calendari. Sembra una cavolata, ma ci tengo. Ed ogni volta arrivo a stampare il calendario con la foto dei Nani ad Pasqua… senza commenti
10. Lista dei buoni propositi per l’anno nuovo: concreta e fattibile. E al primo punto so già che ci sarà: eliminare le liste ....

mercoledì 14 dicembre 2011

vorrei farti un regalo....

.....qualcosa di raro, qualcosa di vero

guardo indietro a questi 15 anni condivisi. e penso che si tratta di una vita. della nostra vita a due.

provo a mettere a fuoco momenti ed emozioni, e iniziano ad affollarsi, una dopo l'altra, immagini come fossero polaroid.

sei diventato l'UOMO della mia vita. mi hai presa per mano ed assieme abbiamo iniziato a camminare verso un futuro che diventava sempre più quotidianità.

eravamo due studenti. con l'ingenuità e l'innocenza di chi, a 20 anni, ha voglia di divertirsi e ridere e scherzare e condividere e scrollarsi di dosso ogni tipo di responsabilità.

siam cresciuti: una casa, uno di quegli impegni che ti legano per la vita ed un po' ti tolgono il fiato.

ma ti fanno assaporare il piacere di qualcosa di tuo. di nostro.

poi il grande passo....sotto una pioggia scrosciante in una fredda Puglia di giugno. giorno unico e memorabile. di lacrime e sorrisi. di gioia infinita. di calore umano.


e dopo i nostri gioielli. il regalo più grande che questa vita assieme ha voluto donarci. due gemme pronte a risplendere e a ricordarci quanto siamo fortunati, quanto le nostre individualità siano state fuse, in maniera perfetta, in due esserini unici e meravigliosi. i nostri nanetti....

non è strano, amore mio, come, nonostante i tanti, tantissimi momenti bui e di difficoltà che ci siamo lasciati alle spalle e che spesso ci troviamo ad affrontare specie nell'ultimo periodo, tutti i ricordi riportino alle cose belle che questa vita assieme ci ha portato? è il segno del nostro amore che prevale su tutto? sulla nostra testardaggine, il nostro a volte perderci dietro silenzi inutili....


volevo farti un regalo, ma attorno a me tutto era già tuo. tutto era già stato.

avrei voluto sorprenderti, lasciarti senza parole e senza fiato.

ho deciso.


di regalarti ME. ancora ed ancora. da 15 anni e per altri ed altri ed altri ancora.

finché avrò fiato, vorrei poter respirare nel tuo caldo abbraccio e ricordarti che, questa pazza, lunatica, a volte scorbutica, ma infondo coccolona Capocciona, beh, sì IO, sono parte di te. e tu sei parte di me...


e quest'anno il mio regalo sono IO. così come mi hai scelta 15 anni fa...

è stato il mio impegno negli ultimi 3 mesi e sarà il mio impegno per i prossimi anni: rimanere me per te.



buon anniversario. a noi.

lunedì 28 novembre 2011

qualcosa è cambiato

da quando ho ripreso in mano il mio corpo sento di aver ripreso in mano la mia vita.

sembrerà strano, ma è così: sono più sicura verso il mondo, mi sento meno fragile e meno vulnerabile.

Ho sfoderato il carattere ormai sopito da un bel pò.

E' inutile prendersi in giro: stare bene con se stessi è il primo passo per star bene in mezzo agli altri. E i momneti critici, prima di tutto, nascondono un grande malessere interiore e una grande incapacità di amarsi.


Negli ultimi 3 mesi ho affrontato un percorso di sicuro non semplice, ma in cui mi son messa in gioco in prima persona. e poter dire grazie A ME e solo A ME per dove sono arrivata, per quello che ho fatto, mi riempie i polmoni di ossigeno nuovo.


Mi ritaglio spazi miei e di tutto questo ne trae giovamento tutto ciò che mi ruota attorno.

I miei Nani prima di tutto. Che possono contare su di una mamma serena e viva.

Non più su di un'ameba che si piangeva addosso.

E il mio Maritozzo...che si merita la sua donna di un tempo, quella che aveva scelto di portare all'altare.

Io sono tornata e adesso rimango aggrappata a questa vita con le unghie ed il mio sorriso a farla da padrona.
E non permetterò più a nessuno di ferirmi e farmi sentire come fatto in passato...perchè so che posso farcela ad arrivare in vetta. Contando su me stessa.




domenica 20 novembre 2011

Consapevolezze

mai come in questo periodo mi rendo conto di quanto possa esssere importante volersi bene ed apprezzarsi. Ho ripreso fiducia in me stessa, nelle mie capacità e nel mio essere.
Ho ripreso a sorridere più spontanemante.
Ho rpreso a volare e ad apprezzare la leggerezza dell'essere...
Perchè ho ritrovato la me stessa di un tempo, quella che per troppo tempo era rimasta sopita. Anestetizzata. Schiacciata... da un peso non suo.
Pian piano riscopro passioni ed emozioni.
Pian piano ritorno ad innamorarmi della vita ed apprezzarne le piccole dolcezze.
Ho imparato a non donarmi spasmodicamente e a non aspettarmi nulla in cambio: e così tutto ciò che arriva è un dono, dal valore inestimabile.
E' un cammino lungo che passa attraverso la consapevolezza del proprio corpo e della propria mente. Ma io ho tutta l'intenzione di arrivare in vetta....

giovedì 10 novembre 2011

20 mesi

passando per caso di qua, mi è cascato l'occhio sul calendario della crescita della piccoletta: 20 mesi.
é una signorinella.
ha un caratterino che spesso diventa un caratteraccio. testarda e prepotente.
ma ha un sorriso unico. contagioso. e pieno di vita.
e mi fa sciogliere.... quando mi abbraccia così forte da togliermi il fiato.
e 20 mesi fa non l'avrei immaginato che l'amore potesse essere così forte... e chissà come sarà tra 20 mesi ancora....

ci sono

i giorni passano veloci e i mesi snocciolano via.
le vetrine iniziano ad essere addobbate a tema natalizio, e a me non sembra neancheieri che eravamo sdraiati a prendere il sole sull'assoalta spiaggia dela sardegna.

che strano questo autunno.... porta con sè venti di novità, ma quello che sta portando, finalmente, è la stefania di un tempo. Nella forma e nello spirito.
e son felice...

riuscire a mettere in pratica almeno uno degli obiettivi, è già un grosso passo avanti....

giovedì 6 ottobre 2011

Tagadà

La vita è un Sali e Scendi continuo, come sopra un Tagadà.
Ci sono giornate buone che ti senti al 1000x1000 e poi ci sono le giornate storte, dove tutto ti sembra nero.
E a volte non si tratta di giornate, ma di lunghi periodi bui.
Ti accorgi che non riesci a guardare l’orizzonte.
Di aver perso ogni obiettivo, ti senti in alto mare.
Ma poi succede qualcosa che ti scuote, ti prende il cuore, la gola e l’anima.
Succede qualcosa che ti fa riflettere.
Succede qualcosa che ti fa comprendere.
La stupidità
L’idiozia
La pressapochezza
L’ingratitudine

Succede che ti svegli, come da un lungo letargo, da uno stato di torpore.
E ti rendi conto di quanto sei fortunata.
Di quanto sei libera.
Di quanto hai e di quanto puoi.
Ti rendi conto che sei VIVA.

E tutto il resto perde di significato….

E sei sicura che ci ritornerai di nuovo su quel Tagadà, ma per il momento volgi lo sguardo verso il nuovo giorno che arriva. E sorridi….

mercoledì 5 ottobre 2011

questa volta sono determinata

e sono stanca di prendermi in giro. quindi so che POSSO e DEVO farcela

ci saranno momenti duri, ci sarà la voglia di cioccolato, la voglia di buttare fuori dalla finestra le fettine di pollo o tacchino, la voglia di abbuffarmi di patatine o di gelato davanti alla televisione, di prepararmi una torta con gli ingredienti giusti e non con della "simil segatura", di fare colazione con una bella briosche profumata, di addentare una fetta di pane croccante...
.. Ma ci sarà anche quel momento in cui riuscirò ad entrare a pennello in quel vestito da tempo accantonato nell'armadio, oppure andare a fare shopping in un negozio normale e non taglie-forti
.. ci sarà il momento in cui non dovrò nascondermi nel pareo in spiaggia, ma potrò sentirmi felice e ammirata in bikini
...ci sarà lo sguardo di ammirazione (e di invidia?) di chi mi è attorno, che prima era uno sguardo di compassione ....
.... ci saranno gli apprezzamenti di amici, conoscenti, familiari...
... ci sarà la felicità negli occhi del mio MAritozzo ed i suoi ammiccamenti....
... ci saranno buoni, buonissimi momenti...
e quelli valgono molto più di una pizza o di una coppa di gelato...

ed è per quei momenti che sto lottando, per raggiungere un obiettivo che non è più così lontano e che mi farà tornare a fare pace con me stessa. Manca poco, davvero poco...

domenica 2 ottobre 2011

voglia zero

di combattere contro i mulini a vento.
poche parole e zero volontà.
mi sembra di sprecare il mio tempo...come ormai da troppo tempo a questa parte.
ma mi chiedo se mai una svolta ci sarà o se il mio treno è ormai andato.

domenica 25 settembre 2011

E' arrivata Matilde!!



il 22 settembre è nata la piccola Matilde, e la mia carissima amica Francesca è diventata Mamma per la prima volta....






Questo il mio pensiero per lei....fatto con le mie mani, ma soprattutto con il mio cuore ...


BUONA VITA MATILDE!

sabato 17 settembre 2011

l'altra faccia di me

da circa sei mesi ho inziato a coltivare una passione che man mano è riuscita a tirar fuori la parte più dolce e creativa della mia personalità: il cake design!
Ebbene sì, pensando alla realizzazione delle torte di compleanno per i miei nanetti, mi sono lasciata travolgere da questa avventura, tanto da dare vita, assieme alla "socia di sogni" Laura, ad un'avventura dal nome MammaCheTorte.
questa passione pian piano sta iniziando ad occupare sempre più spazio nella mia quotidianità (dopo la famiglia, i nanetti, il lavoro "ufficiale"...) tanto che molto spesso mi trovo a fantasticare di un futuro fatto davvero di zucchero....
sono cosciente dei miei limiti e dei limiti di questa prospettiva, ma d'altra parte mi vedo, nelle mie creazioni, sempre più migliorare e soprattutto sempre più appassionata.
E allora mi lascio trasportare dal pensiero di Steve Jobs: "l'unico modo per fare un gran bel lavoro, è amare quello che fate. Se non avete ancora trovato ciò che fa per voi, continuate a cercare, non fermatevi, come capita per le faccende di cuore, saprete di averlo trovato non appena ce lo avrete davanti. E, come le grandi storie d'amore, diventerà sempre meglio con il passare degli anni. Quindi contiunuate a cercare finchè non lo trovate. Non accontentatevi. Siate affamati. Siate folli"

ed io ho proprio bisogno di sentirmi Folle....

martedì 13 settembre 2011

stanchezza

oggi è una di quelle giornate in cui mi dico che Non ce La posso fare!!
Sono cotta già da quando sono in piedi (e la sveglia è suonata inclemente alle 6) e passare 2 ore in tangenziale per arrivare in ufficio ha fatto risvegliare in me tutti quei dubbi e quei pensieri neri che erano lì sopiti....
Ma quanto ancora potrà durare questo tran-tran?
Quanto ancora potrò resistere a fare qualcosa di cui nulla mi interessa più e che più nessuno stimolo riesce a darmi?
Sì lo so, era uno dei buoni propositi di quest'anno quello di CREDERCI ed impegnarmi nel mio lavoro... ma è più forte di me. Mi sento persa... e sento che sto buttando all'aria tutto. me stessa, la mia vita, le mie scelte....

giovedì 8 settembre 2011

e sì che ce la posso fare!

siamo rientrati nella quotidianità: i nanetti ha ripreso l'asilo (piccoletta al nido e l'ometto alla materna), io sono tornata in ufficio.
Le giornate si accorciano sempre di più, ma ricomincia la routine. e a me la routine rasserena un bel po'. Mi dà quei punti fermi che io cerco sempre, senza i quali mi trovo un po' spaesata.
Perchè sono fatta così: ho bisogno di obiettivi da raggiungere, e sicurezze....
E allora in questa routine sto iniziando a mettere in pratica i buoni propositi di settembre: la dieta prosegue alla grande (sono fiera fiera fiera di me!!!), ci sono più buonumore nelle mie giornate e più passeggiate nei miei pomeriggi e l'approccio con il lavoro è stato molto soft, con uno spirito diverso.... quasi ascetico. Della serie: ma sì, che poi così male non va!
e mi sembra che davvero pensando positivo, il positivo arriva....

lunedì 5 settembre 2011

Regali

Oggi ci siamo fatti un regalo: io ed il Maritozzo ci siamo concessi una mezza giornata solo per noi.... 3 ore tutte nostre!!!
Approfittando dell'apertura dell'asilo, siamo stati alla SPA... ed è stato un piacere infinito!
Ne avevamo davvero bisogno: ritrovarsi e ritrovarci. e riscoprire il piacere di parlare. solo noi.
Il relax, le piscine, la sauna, le docce... i sorrisi e la complicità.... ah, quanto mi mancavano!
e con questa ricarica, ripartiamo alla grande. perchè noi siamo forti ed il nostro amore è più forte di noi!

domenica 4 settembre 2011

Lo zaino è pronto



con su stampato il tuo nome. Domani ti appresti ad iniziare un nuovo cammino, ed io con te.
Non sembra vero - sembrano frasi fatte - ma domani sarà per te il primo giorno della scuola materna... che ometto!!!
spero tu possa trovare ad accoglierti un mondo di fiabe e di colori, di magie e di nuovi sapori, tanti nuovi amici ed una maestra che ti saprà prendere per mano ed indirizzare su questa nuova strada...
E' un mondo di giochi, ma è soprattutto un nuovo cammino della tua vita, ed io in quello zaino ti lascio un po' del mio amore, per ricordarti che la mamma è sempre con te quando magari ci sarà qualche momento di sconforto e malinconia ....
và mio piccolo ometto, segui la tua strada, e come un aquilone io pian piano ti vedo spiccare il volo, verso l'azzurro di un cielo che spero possa essere sempre sereno per te...







venerdì 26 agosto 2011

Fatiche

questa è stata una giornata impegnativa, di una settimana impegnativa: siamo rientrati martedì dalle nostre brevi-strane vacanze e da mercoledì vivo da sola in simbiosi con i nani dalle 8 del mattino alle 8 di sera quando rientra Paparozzo dal lavoro. E così in avanbti sino a settembre, con l'inizio del nido e della scuola materna (si si lo so, si chima scuola dell'infanzia adesso, ma a me non piace!)
I Nani sono particolarmente turbolenti nell'ultimo periodo. Mi chiedo se sia normale, se sia normale il cambiamento di comportamento del Nano grande che è sempre stato un bambino tranquillo ed ubbidiente ed invece ultimamente sembra che il suo sport preferito sia farmi urlare (e farmi pentire di quello che urlo)... non riesco a stargli più dietro. Nana piccola d'altra parte è sempre più vivace e spericolata e copia in pieno quello che vede fare al fratello. il che è tutto dire.
Oggi full time no stop con loro, causa lavoro anche serale del maritozzo...
Sono cotta, brasata, bollita... come una pera.
e mi chiedo se sto sbagliando qualcosa, se sto perdendo qualche pezzo per strada, se sono io che faccio difficoltà ad organizzare e pianificare e gestire... ma a volte mi sembra davvero di boccheggiare e non riuscire più a far nulla, di non aver tempo neanche per andare in bagno... salvo poi rendermi conto che appena ho un po' di tempo per me (tipo pausa nanna dei nani post pranzo) non so da dove iniziare a fare quello che vorrei...con il risultato che sistematicamente non faccio nulla. sono come in catalessi.
che sia giusto così?
Vorrei ritrovare le energie e la spensieratezza. Vorrei ritrovare la mamma serena e felice di un tempo, che condivideva le giornate con il nanetto con tanta semplicità... e invece adesso mi sembra troppo spesso un lungo annaspare nella giornata per fare in modo che arrivi sera...ma così non va...
Tiro un sospiro e chiedo aiuto anche a loro, i Nanetti, affinchè mi insegnino ad essere mamma: che a me nessuno lo ha insegnato, e so che molte volte sbaglio in quello che faccio, ma lo faccio comunque con tutto l'amore che ho per loro...
E spero che questo loro lo sentano...

Buoni propositi

Rientrata da queste strane-brevi vacanze, la mia testa è piena di pensieri, di dubbi, domande... e quando mai? io sono un eterno punto interrogativo!!!
Tra tutti questi interrogativi, però in questo momento mi preme far spazio ai buoni propositi per la nuova stagione che sta per iniziare, perchè ripartire dopo le vacanze estive è un po' come iniziare un anno nuovo...
1° - DIMAGRIRE.
Eh sì, adesso basta, non se ne può più di mamma-ippopotama. E' vero che c'è stata prima la gravidanza, poi l'allattamanto e a seguire nuova gravidanza e nuovo allattamento, ma mica mi posso ridurre così a 34 anni io, no? E neanche posso continuare a fare su e giù, in un eterno flusso yo-yo.... ho bisogno di ritrovare il mio corpo ed il piacere di guardarmi. Di sentirmi donna e di piacere al mio uomo. e quindi devo farlo questo sforzo, devo impormi la costanza (e quanto mi manca..) e fissarmi il mio obiettivo. Quindi adesso si parte, ho scelto la mia dieta e per natale vorrei ritornare ad essere IO (non un figurino, non una modella, ma semplicemente la Stefi di un bel po' di anni fa, serena con sè stessa ed il suo corpo...)

2° - Ritrovare il PIACERE DI LAVORARE.
Da quanto ho ripreso il lavoro post gravidanza, tant5e cose sono cambiate, le prospettive di crescita professionale si sono completamente azzerate e questo mi ha buttato in un limbo che ha influito su tanti aspetti della mia vita... perchè sono sempre insoddisfatta, perchè mi pesa tutto e perchè così non riesco a gioiere neanche delle cose belle che ho (e ne ho tante!). E allora, con la ripresa del lavoro tra qualche giorno, vorrei riprendere a metterci la passione che c'era un tempo, quella che mi faceva correre e galoppare, quella che mi ha vista scalare vette in tempi rapidissimi... e anche se in fondo non ci sarà nessuna bandierina ad aspettarmi,io devo farlo PER ME, per dare un senso a tutti gli anni di studio, i sacrifici e le fatiche...ma soprattutto per confermare a me stessa che nulla è cambiato e che se voglio, possso...

3° - Più QUALITA' alla mia FAMIGLIA.
Voglio ritornare a donare sorrisi e carezze, perchè da troppo tempo urla e tristezza si sono impossessate di me... e la mia famiglia, i miei due cuccioli e il mio maritozzo hanno bisogno di me, della MammOta che infonde coraggio e dona tanto amore....

Ecco questi sono i miei 3 buoni propositi che vorrei mettere in atto... e spero di potermi ritrovare a Natale, in occasione delle prossime vacanze, a tirare un bilancio tutto positivo di obiettivi raggiunti. Devo mettercela tutta e ricordarmi che VOLERE è POTERE

giovedì 11 agosto 2011

Aria nuova

Ho deciso di cambiare. Ho deciso di provarci, almeno.
Via la maschera, ho bisogno di mostrare a tutti, ma prima di tutto a me stessa, che sono ancora capace di sorridere e gioire. Che non sono una musona lagnona.
Ho bisogno di mostrare a me stessa che sono capace di voltare pagina, che sono capace di mettere un punto e ricominciare. Che, per quanto la ferita faccia male, non ha senso rimurginarci su che poi rischia di fare ancora più male. Soprattutto per chi non lo merita il mio dolore.
Ed allora si riparte.... e riparto da qui, da questo angolo solo mio: nuovi colori, nuovo stile e nuova luce.... e la speranza di non perdermi, la speranza di poter raccontare di sorrisi e serenità. Che la vita è uno specchio, mi disse un giorno una persona che credevo una grande amica....
e allora io sorrido, sorrido per quanto sono fortunata, per tutto l'amore che mi circonda, la magnifica famiglia che ho costruito, l'uomo che mi ama da quasi 15 anni. io sorrido e rido in faccia a chi ha voluto farmi del male, ma invece mi ha resa più forte.
Oggi c'è un colore nuovo. Oggi si respira aria pulita
e domani si parte per le vacanze: come non sorridere?
:D

Tu

ehi tu, che hai superato il metro da un bel pezzo, archiviato il pannolino giorno e notte in una sola settimana, quando oramai eravamo un po' abituati all'idea che sarebbe stata una cosa mooolto lunga e come al solito ci hai lasciati di stucco, tu che sei il biondo di casa, che cerchi coccole e dispensi "ti voglio bene", tu che odi le zucchine e ami i tortellini, tu che passeresti ore ed ore ad ascoltare storie di cavalieri e maghi, draghi e supereroeri e corri per casa lanciando ragnatele, tu che a volte mi fai arrabbiare così tanto da farmi diventare MammaCattiva, ma che un attimo dopo mi ammali con il tuo sguardo furbetto.... tu che eri il mio gamberetto attaccato allo scoglio che abbiamo dovuto sfrattare dal suo monolocale... il mio Nano dagli occhi cinesini... tu che hai soffiato sulla tua 3^ candelina poco più di un mese fa, incantato dalla torta che ho realizzato in una notte solo per ammirare il tuo sorriso e gioire della tua felicità...
TU che stai crescendo qui sotto i miei occhi, non avere fretta perchè ho paura di perdermi qualcosa, e non me lo perdonerei.

mercoledì 10 agosto 2011

Sfondo

sono trascorsi quasi 6 mesi dal mio ultimo post...ogni tanto passavo di qui e lo trovavo così, abbandonato, un po' malinconico. una raccolta di momenti e pensieri così miei eppure così lontani.
Quante cose possono accadere in 6 mesi. Eppure tutto può sembrare pietrificato. Come i pensieri che fanno fatica a scorrere e lasciarsi trascinare sulla tastiera e poi sullo schermo ... e rimanere lì.
Guardo la mia vita attraverso i messaggi lasciati in questo diario virtuale, un diario che ha raccolto le emozioni di un'attesa e di un arrivo. quello della principessa di casa. e poi i suoi primi vagiti, le difficoltà di una vita a 4... e le gioie che solo due sorrisi innocenti possono donarti.
è stato un anno difficile questo qui.
a volte mi è sembrato di affogare e non riuscire più a risalire a galla.
tante volte, lo ammetto, ho avuto voglia di mollare tutto e scappare.
ma ha prevalso la forza. la nostra forza. perchè noi 4 assieme possiamo tutto. perchè noi siamo una famiglia. perchè l'amore che ci vogliamo, incondizionato, è la nostra linfa vitale. e perchè possiamo contare solo su di noi.
è stato un anno duro.
l'estate sta per volgere al termine, e noi non l'abbiamo ancora assaporata, siamo ancora qui alla vigilia di una partenza che continua a slittare e si fa sempre più lontana. ma siamo noi 4.
Ecco sì. Il silenzio dei 6 mesi ha portato in sè una sola grande consapevolezza: è in me ed in noi 4 che devo cercare la felicità, l'amore, la passione e realizzazione. Tutto il resto è nulla. Tutto il resto è effimero, oggi c'è, domani chissà.
Ricominciare da me per ricominciare da noi.
Essere capace di accettare una perdita e viverla come un nuovo inizio.
Perchè chi è stato capace di farti così del male non merita lo spazio neanche nei ricordi.
e allora si ricomincia con una pagina bianca. Ma non vuota, perchè in questa pagina continueremo ad esserci, ora e sempre, noi 4... e tutto il resto è solo sfondo.

mercoledì 9 marzo 2011

la prima candelina

se provo a tirar fuori le parole guardando quello che c'è alle spalle, mi ritrovo con l'assordante rumore del silenzio... perchè non può essere già trascorso 1 anno....
domani la piccoletta davero soffierà la sua prima candelina?
io vorrei adesso poter buttar fuori tutto quello che ho dentro, per bloccare nella memoria le emozioni di questo anno passato e lasciarle per un giorno in cui lei potrà rileggerle, con o senza di me...
ma riesco solo a trasferire l'incredulità nei miei occhi, nel guardarla - la mia paciocchina - con quel sorriso furbetto, le guanciottine rosate e le braccia tese mentre fa ciao con la manina vedendomi entrare dalla porta del nido quando, ormai a pomeriggio inoltrato, le vado incontro per iniziare la "nostra giornata"... e quel "ciaaaaaooooo Mammmmmaa" è così pieno di amore che mi sento piccola, piccola piccola, dinanzi all'immensità del suo sorriso che mi avvolge e d'un tratto cancella tutta la stanchezza, la tristezza e la paura.



"auguri piccola mia, è stato un anno così pieno che non riesco a ricordare com'era prima...e forse un prima non c'è stato mai, perchè sei parte di me e sono parte di te".
Buona vita!