venerdì 11 settembre 2009

L'acqua che non piove....

...in cielo sta...(*)

Ho il cervello spento, anzi sarebbe meglio dire che ho il cervello preso da mille pensieri negativi.
Perchè ne stanno capitando davvero troppe nell'ultimo periodo. E io non ho voglia di condividere negatività, perchè scriverla sarebbe come farne risaltare l'eco, sarebbe come darle l'importanza che non merita.
e allora la butto lì, in fondo, nel buio.
finisce che prima o poi scoppio... ma mi dico che finirà prima o poi. Meglio prima.

Guardo il mio gioiello, penso alla cocozza, stringo il paparozzo.... sono già fortunata per tutto questo. E siamo 4 super eroi pronti a vincere anche questa volta.
La battaglia sembra essere molto lunga e dura, ma non arrendiamoci, non tiriamoci indietro.

Per il momento lascio il cervello spento e gli occhi accesi di speranza. Quelli sì, si illuminano ogni volta che penso a domani e mi dico che "sarà un altro giorno".



(*) Trattasi di proverbio - credo di pure origini baresi - che il mio Babbo ama ripetere e che sta a significare che ciò che deve succedere prima o poi succederà.
Nella mia traduzione e attualizzazione attribuisco questo significato: la pagheranno, perchè non è così che può andare avanti. Come nelle favole, alla fine è il bene che trionfa.

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