martedì 28 luglio 2009

Tribù indiane

"La maggior parte dei bambini inizia a camminare fra i 12 / 14 mesi.
La deambulazione è preceduta solitamente dal gattonamento o da spostamenti a terra con varie modalità (da seduto, strisciando, a orso, in ginocchio ecc.) e da spostamenti in piedi tenendosi a vari sostegni: persone, mobili bassi, sedie. Il gattonamento va considerato come una vera e propria tappa nello sviluppo del bambino, una fase preparatoria che gli permette di acquisire sicurezza e abilità, di prendere “le misure” e consapevolezza delle distanze, delle profondità e di sperimentare in sicurezza da terra, ostacoli e pericoli.
Per tutto lo sviluppo senso/motorio che caratterizza i primi anni di vita del bambino va sollecitata e accompagnata la spinta naturale all’autonomia, motore primario della crescita e della vita stessa nella sua essenza principale.
Il bambino non andrebbe mai messo in posizioni/posture che non sa attivare e mantenere da solo e quindi anche per lo stare in piedi e per la deambulazione è importante che faccia le sue sperimentazioni e le sue conquiste da solo con le sue possibilità e i suoi tempi, noi adulti abbiamo il compito di stargli vicino, di incoraggiarlo, di gratificare i suoi sforzi ma non di sostituirci.
Oltre alla nostra fatica ciò che più conta è che il bimbo sperimenti un’autonomia motoria che dovrebbe avere anche un significato psico/affettivo di distacco e riavvicinamento dall’adulto di riferimento senza “staccarsi”.

Sul piano prettamente fisico poi, questa modalità ritarda la deambulazione autonoma e rende il bimbo meno sicuro e più dipendente."
(tratto da ilmiobaby.com)

Il Nano non ne vuole sapere di camminare. Ha soffiato sulla sua prima candelina 3 settimane fa e tutti (tutti) la prima cosa che chiedono è: ma cammina? No, il Nano non cammina e non ne ha assolutamente voglia. Appartiene alla famosa tribù indiana dei "culi pesanti" e fare troppa fatica per lui è sacrilegio.

Si sposta agilmente a quattrozampe ormai da 5 mesi raggiungendo ogni angolo più recondito della casa. Si alza, si aggrappa, si arrampica, si rotola, si siede e si sdraia, si appende e si avvinghia... ma non cammina.

In qualità di Mamma ne sono felice: quando inizierà a camminare saranno guai (già sperimentati con NipoteLaPeste...) e chi lo terrà più?

.... ma PapaRozzo un po' freme, vuole vederlo sgambettare. E allora io annuncio a tutti (e mi siate testimoni) che sarà LUI ed esclusivamente LUI a doverlo rincorrere sulle distese di sabbia di SouthCityPlace... io mi rotolerò sotto il sole, senza alzare dito.... perchè della tribù dei culi pensanti io sono il Capo - Augh!

2 commenti:

  1. ziaMoltoIncinta e cuginaAtletainarrivo ti sono testimoni...e vorrebbero saxe grande Capo,cosa bisogna fare x entrare a far parte della tribù culi dei pesanti? baci baci

    RispondiElimina
  2. la CuginaAtletaInArrivo deciderà l'appartenenza o meno alla tribù nel giorno dell'arrivo: il Nano si era attorcigliato ben bene intorno al tubo di alimentazione (leggi: cordone ombelicale) perchè non aveva alcuna voglia di uscire da lì, si stava troppo comodi.... hanno dovuto tirarlo fuori con la forza, 10 gg dopo la dpp... fosse stato per lui era ancora lì dentro a sbafare gratis!
    E' un titolo che si conquista sul campo, quello di culo pesante...

    RispondiElimina